È il più grande progetto di perforazione nel paese. Il lavoro è svolto da DEME insieme ai partner italiani Sales, Fincantiere Opere Marittime e Fincosit ed è relativo alla prima fase del progetto Piattaforma Europa (Platform Europa) e alla realizzazione del grande porto Darsena Europa (Europa Dok). Un progetto di espansione pensato come una nuova porta toscana. Livorno è il terzo porto più grande d’Italia.
Il progetto prevede banchine lunghe 3 km, due grandi terminal e la creazione di 2 milioni di m² di nuova area portuale. Per DEME i lavori rappresentano un volume di scavo di circa 16 milioni di mc. Inoltre, la joint venture è responsabile della costruzione di due nuove dighe foranee (Tiga Nord e Tiga Sud) e del trasferimento della diga foranea Meloria. Un totale di 6 km.
I dragaggi, che inizieranno nel 2023, getteranno le basi per nuovi frangiflutti e l’approfondimento del canale di accesso a -17m, e dei bacini portuali e delle banchine a -16m. Utilizzato per i lavori di riqualificazione delle spiagge del litorale pisano, sottolineando l’attenzione del DEME all’economia circolare.
“I materiali rimanenti getteranno le basi per la futura piattaforma nel nuovo bacino portuale. Durante l’attuazione di questo progetto, utilizzeremo diverse draghe aspiranti con taglierina e draghe con tramoggia aspirante trainata. Questo enorme progetto è molto importante per lo sviluppo economico di per il porto di Livorno e per l’intera regione”, ha dichiarato il direttore generale di Citra, John Vandenbroek.
DEME ha già sviluppato una vasta esperienza nel porto italiano, grazie a vari progetti in passato tra cui il dragaggio della parte settentrionale dell’area del Molo Italia, l’ingresso sud del porto e lavori di manutenzione e dragaggio. Darsena Toscana e idromassaggio.
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