Martedì 9 luglio 2024 alle 19:08
video Wout van Aert ha deciso di prendere parte allo sprint della decima tappa del Tour de France. Cavaliere Visma | Lease a Bike alla fine ha tagliato il traguardo al quarto posto a Saint-Amand-Montrond. Un risultato con cui il belga può convivere.
Anche se forse ce n’è stato di più per Van Aart, che ha dovuto cedere alcune posizioni per la gara nell’ultimo chilometro. “Il terzo posto era sicuramente possibile. Per il resto devo rivedere lo sprint, ma ne sono soddisfatto. In uscita dalla prima curva mi sono concesso di fare troppo. Sono passati alcuni ragazzi”.
“Di conseguenza, alla curva successiva ero troppo largo e ho perso più posizioni. Ed è un vero peccato, perché Christophe (Laporte, ndr) fino a quel momento si era comportato benissimo. Aveva anche le gambe per liberarmi. È un vergogna.”
Possiamo allora parlare anche di occasione mancata? “È davvero un’occasione mancata. Se riesci a iniziare lo sprint accanto a Philipsen (il vincitore della tappa, redattore), sai davvero chi è più veloce. Ora viene eseguito perfettamente e diventa impossibile recuperare posizioni”, ha detto van Aert.
Sul viaggio “noioso”: “Non rende felice nessuno”.
Il ciclista 29enne recentemente si è lamentato delle sue “gambe di cemento”, ma come si è sentito dopo il primo giorno di riposo? “Beh, anche se è stato un percorso abbastanza facile. È un peccato che sia ancora lì. Non rende felice nessuno”, Van Aert colpisce con una nota critica.
Ma qual è la soluzione, secondo il belga? “Deve iniziare con i piloti che credono che qualcosa sia possibile. Se oggi sei davanti e riesci a sopravvivere alla ‘fan part’… noi come team di classifica siamo così nervosi che dopo tutto non inseguiamo. Allora hai una vera possibilità, ma sembra che nessuna squadra voglia o possa farlo.
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