Lo trovo strano.
La percentuale dipende dai servizi che “consumi all’interno dell’app”. Quindi, ad esempio, i diamanti o un livello/personaggio extra in un gioco oppure per utilizzare tutte le funzionalità di un’app.
Per me questi esempi sono chiari.
Anche Spotify/Netflix/ecc. Si tratta di servizi che puoi utilizzare specificatamente all’interno dell’app, per non parlare del fatto che puoi “anche” utilizzare tali servizi al di fuori dell’app, perché questo rende le cose un po’ più grigie.
Quando acquistiamo beni (bol.com, Amazon, Thuisbezorgd, ecc.) vediamo che i relativi servizi non vengono consumati all’interno dell’applicazione. Un’applicazione è semplicemente una piattaforma attraverso la quale viene implementato un servizio esterno.
Esiste (ad esempio) una rigida separazione tra i servizi applicativi all’interno di bol.com e Amazon. Ad esempio, non è possibile acquistare i servizi “bol.com Select” o “Amazon Prime” all’interno di bol.com e Amazon. Puoi farlo solo tramite il sito web (ho pensato: se sbaglio, vorrei essere corretto.)
Nel caso di Patreon, si tratta specificamente di trattare con condiscendenza il “creatore”. A mio avviso, la sponsorizzazione in sé non ha nulla a che fare con la domanda stessa.
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