A proposito di avatar. Ieri Fabio Jacobsen ha voltato pagina nera per Katowice con una vittoria di tappa, e oggi è il turno di Dylan Groningen. A Vive le Vélo, il comitato – Sven Ness, Roxanne Knitman e Jean Bakelantes – ha approfondito: “Speriamo che un giorno possano stringere di nuovo la mano”, ha confermato Sven Ness.
Il 5 agosto 2020 le cose sono andate completamente storte nella fase di apertura del Giro di Polonia. Fabio Jacobsen ha avuto un terribile incidente dopo un veloce duello con il suo connazionale Dylan Groenwegen. Jacobsen ha aspettato mesi di riabilitazione, ma anche Groenewegen è scomparso per molto tempo.
Roxane Knetemann ha aperto la conversazione a Vive le Vélo: “Con una data di due anni fa, questo è stato un giorno speciale”. “Ora vincono entrambi una tappa del Tour, ma probabilmente pensavamo che non avremmo mai più rivisto i migliori velocisti del mondo”.
Sven Ness ha risposto: “È difficile dire se alcuni corridori non daranno al Groenwegen questa vittoria. Ad un certo momento anche la tempesta deve passare. Immaginiamo ancora che Groenwegen non abbia mai voluto metterlo in pericolo”.
“Spero ancora che a un certo punto si stringano la mano e si mettano questo alle spalle. Sarebbe davvero il massimo”.
Gli ultimi giorni sono stati davvero speciali, un paio di anni fa probabilmente pensavamo che non avremmo mai più rivisto Jacobsen e Groenwegen.
Baklantis: “Gli arbitri devono essere più severi e spesso gli incidenti gravi aspettano”
In particolare Jan Baklantis vede poco che è cambiato nel ciclismo da allora: “Ci sono ancora molte manovre simili e per fortuna non hanno sempre avuto gli stessi risultati In quei due anni dopo l’incidente di Jacobsen, poco è cambiato. Groenewegen ora è stato affrontato ulteriormente perché le conseguenze per Jacobsen sono state enormi e chiare”.
“Abbiamo fatto passi da gigante nelle Fiandre con il partner di sicurezza Poblan”, Nuance Nys. “Penso che le cose siano decisamente migliorate in quell’area”. Nys e Bakelants si ritrovano quando si tratta di arbitrato: “Stiamo ancora aspettando molto che accadano gravi incidenti”.
“Nel caso di Sagan ieri, si potrebbe sicuramente fare un punto”. Knetemann vede anche in questo un ruolo importante per l’UCI: “L’arrivo di oggi è stato buono, ma ieri è stato molto frenetico. Dobbiamo solo monitorarlo da vicino in futuro”.
Jakobsen: “La vittoria di Groenewegen mi fa sentire freddo”
Dopo di questo, anche Fabio Jacobsen è tornato allo sprint in cui ha corso lui stesso, ma anche a Groenwegen: “Ero in una buona posizione al volante di Mørkøv, ma poi era meglio andare dall’esterno verso l’interno. Poi un pilota di Intermarché -Wanty Gobert no Out”.
“Questo pilota ha sbagliato a giudicare e ho perso la ruota di Mørkøv e in quelle cinque o sei posizioni. Poi lo scoop perfetto è scomparso e ho dovuto essere paziente, ma il posto non è arrivato più. È successo un piccolo errore e poi mi siedo troppo lontano e lo sprint è finito”.
“Penso di aver avuto le gambe per vincere e voglio anche premiare la mia squadra, ma non posso correre. È solo frustrante, ma ci sono cose peggiori nel mondo. In questo momento regna la frustrazione”.
Jacobsen alla fine ha visto Groenwegen stringere i pugni: “Gronwegen è un grande corridore, lo sappiamo tutti. Avevo molto rispetto per lui prima della rottura, ed è sparito dall’incidente”.
“Secondo me ha commesso un grosso errore e mi piace molto meno, ma qui sta dimostrando di potercela fare. Ne sarebbe felice, ma onestamente non mi interessa”.

rituale | predicato | scrivi rit | L’inizio della fine | il totale | vincitore | Purtroppo |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | Copenaghen – Copenaghen | 13,2 km | Lambert | Lambert | ||
2 | Roskilde – Nyborg | 202,2 km | Jacobsen | dall’art | ||
3 | Vejle – Sonderborg | 182 km | strade verdi | dall’art | ||
4 | Dunkerque – Calais | 171,5 km | ||||
5 | Lilla – Arenberg | 157 km | ||||
6 | Panca – Longue | 219,9 km | ||||
7 | Tomblin – Consiglio delle ragazze carine | 176,3 km | ||||
8 | Giù – Losanna | 186,3 km | ||||
9 | Aquila – Navetta | 192,9 km | ||||
10 | Morzine – Megève | 148,1 km | ||||
11 | Albertville – Col de Granon | 151,7 km | ||||
12 | Briancon – Alpes d’Huez | 165,1 km | ||||
13 | Le Bourg-d’Oisans – Saint-Étienne | 192,6 km | ||||
14 | Saint-Etienne – Mendy | 192,5 km | ||||
15 | Rodez – Carcassonne | 202,5 km | ||||
16 | Carcassonne – Foix | 178,5 km | ||||
17 | Saint-Gaudens – Pyragodes | 129,7 km | ||||
18 | signore – ciao cam | 143,2 km | ||||
19 | Castelnau-Magnoac – Cahors | 188,3 km | ||||
20 | La Capel Marival – Rocamadour | 40,7 km | ||||
21 | Stadio La Défense di Parigi – Parigi | 115,6 km |
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